martedì 3 giugno 2008

Gela città dei botti, di fumi e fiamme.

Ma che sta succedendo a Gela? Ogni giorno botti da far paura, una due volte al giorno. E poi fumi, e poi fiamme. Allo stabilimento va tutto bene? Siamo sicuri? L'altro giorno sentivo un sindacalista che diceva che allo stabilimento è tutto ok. Un signore in tv dice che allo stabilimento è tutto ok... (sorriso spontaneo). Gli ho sentito dire che il fumo è dato dalla combustione del gas che finisce in torcia e finché la fiamma brucia è tutto ok. Seeee!!!! In effetti è vera una cosa che la torcia è un apparato di sicurezza! Vanno a finire in torcia i gas incombusti che non possono essere "assimilati" dai reparti, per un blocco di reparto, o di linea, o i gas di serbatoi che per eccesso di pressione fanno scattare una valvola attraverso la quale, seguendo una linea, vanno alla torcia per poi bruciare. Vero! Se non ci fosse la torcia i gas finirebbero in atmosfera, puri e concentrati direttamente nelle nostre narici. Invece la torcia li brucia e li trasforma in prodotti della combustione. Seeee!!! Ma mica diventano acqua distillata!!! Cos'era quel fumo nero che usciva dalla torcia? Fumi di gas combusto per sicurezza? Anche il fumo della spazzatura di Napoli è ottenuto dalla combustione dei rifiuti! Allora siamo sicuri!!! Sicuri? Seeee!!! Se la spazzatura fa diossina.... che fa quello che tratta lo stabilimento... Carbonio e basta? Ossido di carbonio e basta? Un sindacalista dovrebbe proteggere i lavoratori e le sue famiglie! Ma affermare che tutto è ok perché la torcia brucia non è la pura verità. La torcia dovrebbe bruciare solo in casi di emergenza! Ma chi ricorda la torcia che non brucia? Da 30-40 anni quella torcia brucia. Siamo sempre in emergenza? Io dico di si!!!
Se tutto è ok una linea alimenta un processo di un reparto che tenendo tutto sotto controllo produce mentre consuma la sostanza chimica di base. Il risultato della trasformazione viene stoccato e poi inviato al compratore o ad un altro reparto di trasformazione. Se avviene qualcosa di anomalo scatta l'attenzione. Es.: giornata di caldo afoso, le sfere (serbatoi di forma sferica) aumentano la loro pressione in modo esagerato, si deve gettare acqua su di esse per disperdere il calore, mentre ci si è accertati che le valvole di sicurezza siano pronte per una eventuale apertura e sfogo (si spera in torcia). Il botto di questi giorni suppongo siano valvole che scattano per questo motivo. Ma cosa è andato a finire in torcia? Che fumo era quella robaccia nera uscita dalla torcia? Combustione di cosa? Ma lo stabilimento è stato aggiornato? Ha linee adeguate o ha ancora i tubi di 40anni fa? Non basta dire: brucia allora è ok! Si deve dire: ha bruciato sta sostanza! La combustione da questa sostanza ha prodotto quest'altra sostanza; questa è nociva perché.... etc.
Ma ci prendono per ignoranti e allora basta dire la torcia brucia e i gelesi sono sicuri e salvi. Chiusi dentro casa. Sempre più chiusi nei giorni di scirocco. Come se dentro casa non entrasse nulla di quel ch'è fuori, nell'aria. I bambini nascono malformati per caso. Non è mica per quello! I sessantenni muoiono di cancro o leucemia per caso. La torcia brucia! I lavoratori hanno il loro "pane" quotidiano. Gela è salva. Non tocchiamo questi tasti. Taboo. Basta poter lavorare a Gela. Tra i botti e il bel fumo nero sicuro della torcia sicura. Me lo ha detto uno in tv. La torcia brucia, quindi è tutto ok.
Seeee, vabbè!!!!

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